venerdì 31 maggio 2013
Il coraggio di desiderare
È fiorito il calicanto, è fiorita la magnolia e dopo il ciliegio. Sono fiorite ad una ad una tutte le siepi di gelsomino della città; la pioggia continua a cadere e ne scioglie il profumo per le strade.
Ho fumato la mia ultima sigaretta l'altra sera. Dici Non hai mai fumato, dico Le metafore, dimentichi sempre le metafore.
Non so come farò senza, pensavo guardando il filtro sporco di tutto quel rossetto sprecato. Le altre volte sono state un disastro. Anche ora, ma adesso tu non taci; ora mi accarezzi come se avessi una pelliccia morbida e mi preghi di avere il coraggio, anche per te, di desiderare.
Dimenticherò il suo odore quando si avvicina alla bocca e andrò in giro per le strade a cercare il profumo del prossimo fiore.
Viviamo di dipendenze finché non ne moriamo.
E poi finisce che si muore comunque.
Ma liberi.
Non posso contraddirti. La notte si fa fredda, ma tra poco fioriscono i papaveri, fioriranno i cactus e ancora, meravigliose, le ultime rose.
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