venerdì 25 gennaio 2013

Le amiche non esistono

Un appello agli uomini.
Uomini, questa cosa delle amiche non va. E' la parola sbagliata. Lo so che è un modo delicato per contornare con un po' di affetto il cluster delle donne con cui ogni tanto fate - o avete fatto - sesso senza averle amate o senza aver avuto con loro una relazione stabile (cioè non vi hanno convinto a smettere di fare calcetto il giovedì, o non hanno voluto che le seguiste durante i loro sei mesi sabbatici in un kibbutz).
Per favore, non voglio più sentirvi dire che avete cenato con Un'Amica, che andate a prendere Un'Amica all'aeroporto o che ve l'ha detto Una Vostra Amica. Le Amiche non esistono.
L'amicizia non ha bisogno di definirsi, è il coraggio di essere; all'amicizia manca la paura, l'amicizia si concede di cadere senza sbucciarsi mai le ginocchia. Non chiamatele Amiche, non in mia presenza, non con me. O fatelo, ma state sicuri che per me suonerà un po' come: "L'altra sera ero un po' giù e allora sono andato a trovare un' పడక పట్టి". E non capirò niente e vi guarderò come una marziana a cui stanno raccontando la trama della puntata 321 (o 67, è uguale) di Beautiful.
E non fraintendetemi, non voglio dire che l'amicizia tra uomo e donna non esiste. Esiste eccome, anche per voi che avete un sacco di Amiche. Solo che in quel caso le chiamate Barbara, Anna, Matilde, Rosa, Rebecca, Annalisa, Giulia, Francesca, Piera, Maria, Laura, Chiara, Cristina, Giovanna, Anita.



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