giovedì 26 settembre 2013

Un sogno.


Stanotte ho fatto questo sogno.
Eravamo seduti in terra, la stanza era grande e di cemento. Con le gambe stese sul pavimento e le schiene appoggiate al muro guardavamo il buio, in silenzio.

Io avevo freddo e avevo le braccia fredde. Tu avevi caldo e le tue braccia erano calde.
Poi abbiamo poggiato il braccio dell'uno a quello dell'altra.
Non so chi si è mosso per primo, ma dopo non avevo freddo e tu non avevi caldo.

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