C'era una volta un bambino che non si sapeva allacciare le scarpe. C'era una volta un padre: aveva lasciato acceso il gas sotto il pentolino del latte.
C'era il sole, c'era una volta il sole che guardava e non poteva fare niente, mentre la pioggia aspettava di entrare in scena, trionfalmente.
C'era la campana che suonava, la ragazza uscita dalla scuola che rideva. C'era una suora che piangeva, lo spazzino sudato che entrava in casa; c'era sua moglie, bellissima, che lo attendeva.
C'era una scimmia che beveva e un paracarro, afflitto, che taceva.
E poi c'eri tu. C'erano le corde rotte della tua chitarra nuova e io che ti guardavo tacere, con il mal di gola.
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