Uomo: “Ciao”.
Donna in un Bar di Notte: “Ciao”.
Uomo:“Stavo pensando di lasciarti”.
DBN: “Ma non mi puoi lasciare”.
Uomo: “Certo che posso”.
DBN: “Fermati, dove vai? Non mi hai nemmeno detto come ti chiami”.
Uomo: “Che importanza ha, se tanto ti sto lasciando?”.
DBN: “Non puoi lasciare una persona che nemmeno conosci”.
Uomo: “E chi ti dice che io non ti conosco? Io conosco come si incurva la tua schiena quando scendi le scale, conosco i tuoi occhi, che se si perdono o mi trafiggono non l’ho mai capito. Conosco come ti piace il caffè, come non prendi mai il latte la mattina. Ti ho visto quando ti mettevi le dita nel naso, ti ho sentito toccarmi senza accorgertene. So quando hai conosciuto qualcuno che ti piace, si capisce da come inciampi sulla soglia e da come non te ne importi. E capisco quando lo lasci perché sorridi al barista e abbandoni la tua frolla a metà”.
DBN: “Pensavo stessimo facendo finta”.
Uomo: “Sì, lo pensavo anche io”.
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