lunedì 5 novembre 2012
Lontana
Piangeva perché sentiva addosso il dolore di tutto il mondo. Il dolore di tutto il mondo era Antonio, quella sera. Le parlava da lontano, da quel posto in cui la sua voce risuonava distaccata, uno xilofono ricoperto di polvere. Antonio le raccontava di essere suo figlio: un'idea che la sbalordiva. Quell'uomo poteva ben essere suo padre. Che bel giovanotto che era. Usava quella parola come la nonna Elide, "giovanotto", e si guardava le mani. Erano quelle di una vecchia, le mani di nonna Elide. Sperava di poter comprare gli occhiali nuovi, domani, insieme alla focaccia e ai pennarelli. Altrimenti come avrebbe potuto vedere, ancora, tutti quei morti in televisione? Antonio diceva che erano loro a farla piangere, ma lui era uscito, ormai, e lei si sentiva addosso il dolore di tutto il mondo: era per quello, che piangeva.
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