Lina è arrivata al confine. Lo aspetta.
Ha bisogno di una spinta per passarlo, che sia avanti, che sia indietro.
Entrambe le possibilità la spaventano, entrambe e in egual misura.
E allora vorrebbe dirgli di non fare nulla, solo arrivare presto, abbracciarla.
Tenerla immobile tra le sue braccia.
Finché dura, finché un poliziotto non arrivi a dividerli, finché non le scappi la pipì.
mercoledì 11 marzo 2015
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